Ma io scherzavo

Per ragazzi dai 14 ai 17 anni

Spettacolo sul cyber bullismo e abuso online per i ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado.

Produzione ArtiVarti | La Luna al Guinzaglio | Teatro Miela Bonawentura.

“Ma io scherzavo” fa comprendere ai ragazzi le dinamiche del loro agire quotidiano, dinamiche che in alcuni casi possono portare a conseguenze drammatiche e inaspettate. Lo spettacolo racconta della superficialità e della scarsa consapevolezza con cui spesso si utilizza la tecnologia. Quando si spedisce un post, un video o una foto ad un amico, si dà per scontato che tutto resti nell’ambito del privato, mentre la distanza che passa fra il privato e migliaia di visualizzazioni, fra uno scherzo che si credeva innocuo e quella che può diventare una tragedia, è solo questione di un click.

Quanto è facile fare un commento con il sostegno dell’anonimato? Scrivere  quello che ci passa per la testa, perché tanto, “Non succede mica niente”?  Quanto è facile ferire, colpire e annientare una persona solo con un commento scritto così, di getto, che di colpo si trasforma in un’ondata di centinaia di migliaia di giudizi, di pareri o di critiche?

Non c’è la volontà di trovare un colpevole (ragazzi, famiglie, società), né tanto meno di demonizzare la tecnologia. Non è la tecnologia a creare un muro fra le persone, ma l’utilizzo distorto e poco consapevole che se ne fa, deformando le informazioni e la realtà individuale ed emotiva delle persone.

Il nostro obiettivo è quello di aprire dei varchi al ragionamento, fungere da lente d’ingrandimento, per riuscire ad osservare questi meccanismi dall’esterno creando ponti per il dialogo. Perché non è vero che i ragazzi sono tutti anestetizzati da internet. Dobbiamo solo aiutarli a mettersi in contatto con il loro meraviglioso sentire, l’eccezionale onda irruente dell’adolescenza. Nella certezza che non sono soli. Né abbandonati a se stessi. Né invisibili. Ma forti, ricchi, capaci, grandi.

Crediti

Testo di Max Bazzana
Regia di Max Bazzana
Con Martina Boldarin, Elisa Risigari,
        Davide Rossi
Musiche di Max Bazzana
Scenografie di Chiara Barichello
Realizzazione scenografie Doff
Audio e luci Doffi

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